Lo scorso 8 dicembre il CEO di Odix, il dottor Oren Eytan, ha preso parte a un vivace confronto sulle Smart City.
Nelle sue osservazioni il dottor Eytan si è concentrato sull’importanza di proteggere le infrastrutture urbane e garantire la privacy dei cittadini dalle minacce informatiche. Ricapitoleremo alcune delle teorie più importanti del dottor Eytan nel seguente articolo.
Proteggere l’infrastruttura
“La protezione delle infrastrutture critiche negli ambienti urbani implica l’utilizzo completo degli strumenti di sicurezza informatica all’avanguardia e di decenni di conoscenza infosec per costruire un quadro completo dei rischi strategici e creare una politica di sistemi legacy, tecnologia avanzata e capitale umano per proteggere le risorse vitali da hacker e criminali informatici”.
La gestione dei fornitori di servizi è fondamentale
“Uno dei principali talloni d’Achille dell’implementazione e dell’ottimizzazione delle città intelligenti è la gestione di vari fornitori di hardware e software. Questi fornitori forniscono i servizi essenziali che aiutano gli urbanisti a ridurre al minimo i backup del traffico, a coordinare le utenze e a gestire i trasporti pubblici e quindi devono essere coordinati di conseguenza per massimizzare l’efficienza e ridurre le risorse sprecate. In pratica, molti attacchi informatici noti provengono da subappaltatori che forniscono una frazione del servizio aumentandone notevolmente il rischio”.
La privacy deve essere obbligatoria
“Anche se molte nazioni si sono prodigate nello stabilire protocolli di privacy chiari come l’Europa con il GDPR, è chiaro che per salvaguardare la privacy di base dei cittadini devono essere implementati standard di privacy ampi e internazionalmente riconosciuti. Nelle città intelligenti, dove i dati vengono aggregati quasi istantaneamente, le persone che subiscono l’impatto di questi meccanismi di tracciamento devono ricevere un livello di protezione. La privacy dovrebbe seguire gli standard internazionali come il GDPR in Europa. Se gli standard sulla privacy fossero obbligatori per legge, i fornitori dovranno necessariamente adeguarsi”.
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