Utilizzo dei servizi di sicurezza gestiti per ridurre i rischi.
Non vi è dubbio che i servizi in Cloud e le altre tecnologie digitali possano aumentare la velocità e le prestazioni, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI), che stanno vivendo un importante momento di transizione. In effetti, i dati mostrano che quasi la metà (46%) ha implementato iniziative di trasformazione digitale lo scorso anno, rispetto al 36% nel 2017. Si stima che l’81% stia anche cambiando modelli di business e processi di rimodellamento.
Considerando che questo aumento si verificava già in un periodo precedente al COVID-19 che ha costretto molte realtà ad adottare lo smart working, i numeri attuali sono sorprendenti. Oggi, solo negli Stati Uniti, si stima che 300 milioni di persone debbano rimanere confinate nei propri comuni o stati. Le iniziative digitali sono ora al centro dell’attenzione, fondamentali per supportare una forza lavoro remota in crescita.
Anche i criminali informatici però non restano a guardare, cambiando le tattiche per le loro truffe informatiche sferrando attacchi in grado di sfruttare le nuove vulnerabilità di sicurezza.
È facile immaginare le implicazioni per la sicurezza. La realtà è che se le misure di sicurezza non sono al passo con l’innovazione digitale, possono derivarne vulnerabilità e rischi per la sicurezza. Ad esempio, man mano che la forza lavoro diventa più mobile e distribuita e i dipendenti hanno accesso a una gamma più ampia di app e software, i dati dell’azienda non si trovano più in un unico posto. Ciò crea nuove complessità per i team IT, incaricati di mantenere sicuro l’accesso alle app cloud, ai portali e alle reti IT e ridurre la superficie di attacco. Proteggere questo perimetro di rete in evoluzione è diventato una sfida fondamentale.
Nella nostra “Guida alle PMI per una trasformazione digitale sicura”, esaminiamo in che modo cambia la superficie degli attacchi man mano che vengono adottate nuove iniziative digitali e perché ciò rende le aziende vulnerabile sul piano informatico.
Identificare i rischi, determinare i livelli di sicurezza, mantenere la visibilità.
In che modo le PMI possono trarre vantaggio dalla trasformazione digitale e potenziare la forza lavoro remota rimanendo al sicuro? In che modo l’IT può offrire sicurezza completa per questo ambiente di lavoro complesso e in continua evoluzione?
In primo luogo, la sicurezza informatica dovrebbe essere presa in considerazione non appena si inizia una strategia digitale o si decide di adottare delle soluzioni per il lavoro da casa – in realtà, non appena un’azienda fa il suo primo passo digitale. Successivamente, i servizi di sicurezza gestiti scelti dovrebbero avere le capacità per identificare eventuali vulnerabilità o punti deboli nell’infrastruttura IT e, allo stesso tempo, consentire di ridimensionare le misure di sicurezza quando i piani cambiano o si espandono.
La chiave sta nel trovare una soluzione di sicurezza gestita che offra il giusto set di servizi per supportare le iniziative aziendali, permettendo al contempo di gestirla e ridimensionarla facilmente senza costi e risorse elevati.
Molte PMI potrebbero non sapere da dove iniziare quando si tratta di delineare la sicurezza necessaria per i loro piani digitali.
Diamo un’occhiata a tre elementi fondamentali da considerare.
Individuare esigenze e vulnerabilità: determinare la trasformazione digitale che si desidera realizzare e le tecnologie che si prevedono di adottare. Potrebbe essere utile creare un elenco di tutto ciò che compone l’infrastruttura IT e dove potrebbero emergere nuove implicazioni o vulnerabilità di sicurezza quando vengono aggiunte nuove tecnologie e processi.
Determinare il livello di sicurezza di cui si necessita: si sta introducendo per la prima volta dei servizi in Cloud, ampliando l’accesso remoto o adottando nuovi criteri Bring Your Own Device (BYOD)? Ogni iniziativa richiede un diverso livello di sicurezza gestita.
Ad esempio, se le app in Cloud sono fondamentali per il proprio piano digitale, consigliamo di dare priorità a queste misure di sicurezza:
– Backup e ripristino di emergenza: ciò consente di accedere rapidamente ai dati fondamentali dell’azienda anche nelle peggiori situazioni.
– Gateway Web sicuro: rileva e blocca le minacce Web all’interno della rete, garantendo che gli utenti che lavorano all’interno o all’esterno dell’ufficio possano accedere in sicurezza a dati, file e servizi nel Cloud.
– Gestione delle patch: mantiene le applicazioni in Cloud aggiornate e libere da potenziali vulnerabilità che possono creare opportunità di accesso non autorizzato e attacchi informatici.
Mantenere il pieno controllo della rete IT: adottare un sistema di protezione per aumentare la protezione della sicurezza informatica è solo un elemento di difesa. Le minacce informatiche sono in costante evoluzione e i criminali sono alla continua ricerca di nuovi modi per attaccare: allo stesso tempo, la rete sta cambiando mentre gli utenti si connettono da nuove posizioni, aggiungono dispositivi o app e altro ancora. Ciò significa che le capacità di monitoraggio devono far parte della soluzione di sicurezza gestita per fornire la visibilità sulle criticità 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Garantire la sicurezza completa per la forza lavoro moderna.
Proteggere la propria attività assicurando il successo delle strategie di trasformazione digitale richiede non solo una costante attenzione alla sicurezza informatica, ma anche il giusto livello di sicurezza. Il bilanciamento tra il livello di protezione e quello di rilevamento è fondamentale. Altrettanto importante è la capacità di gestire e ridimensionare facilmente la sicurezza mentre la realtà digitale esterna si evolve.
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